Cancello in legno
Bentrovati, in questo post vi proponiamo un progetto abbastanza complesso e laborioso, ma siamo sicuri che vi piacerà, per realizzarlo abbiamo utilizzato delle assi e travi di pino acquistate e dei listelli da vecchi pallet, ma andiamo a vederne nel dettaglio la realizzazione, come potete vedere il colore utilizzato per dipingere alcune parti del cancello è lo stesso di quello usato in uno dei lavori precedenti, Staccionata con pallet, per la realizzazione della quale vi rimandiamo al post in questione.
Lista dei Materiali
- 10 Assi di Pino 2x22x150 cm
- 2 Travi di pino 8x8x200 cm
- 9 Listelli da pallet 2x4x75cm
- 9 Listelli da pallet 2x4x100 cm
Lista degli Attrezzi Necessari
- Martello
- Tenaglia e preferibilmente un piede di porco
- Pinza
- Pennelli o Spugne
- Trapano elettrico con punte per legno e trapano avvitatore con inserto per avvitare
- Trapano elettrico con punte per legno e trapano avvitatore con inserto per avvitare
- Carta abrasiva (40 - 80 - 120 - 240 - 320)
- Seghetto alternativo o manuale
- Silicone per legno o stucco
- Pialletto manuale o elettrico
- Viti per legno (potrebbero servirvi di varie misure)
- Silicone per legno o stucco
- Pialletto manuale o elettrico
- Viti per legno (potrebbero servirvi di varie misure)
- Metro e squadra
- Acquaragia e stracci di cotone
- Vernice per ferro
- Acquaragia e stracci di cotone
- Vernice per ferro
- Impregnante per legno a base cerata e Protettivo per legno a base cerata
- Morsetti a vite
- 6 Bandelle in ferro
- 6 Bandelle in ferro
- Colla per legno o vinilica
- 1 serratura
- 2 maniglie e 2 copri chiave
- Spine per legno
- 1 serratura
- 2 maniglie e 2 copri chiave
- Spine per legno
Lista degli Attrezzi Facoltativi
- Banco Sega Circolare per legno
- Levigatrice orbitale
- Fresatrice elettrica
- Fresatrice elettrica
- 2 maniglie in ferro battuto e 2 copri chiave in ferro battuto
- 36 chiodini a testa tonda in ferro
- 4 piastre in ferro ad angolo retto 0,2x4x30 cm
- 10 piastrine in ferro 0,2x4x10 cm
- Tasselli e viti in ferro da 15 cm per cemento armato
- 2 Porta Candele a Lanterna in ferro
- 2 candele a batteria con timer
- Dima per spinatura
- Dima per fori a tasca
Questa volta la lista è un po' lunga, ma ora che abbiamo tutto il necessario possiamo finalmente metterci al lavoro!
Per prima cosa il progetto.
Iniziamo col tagliare le assi delle lunghezze di cui abbiamo bisogno, abbiamo deciso di comprare le assi più lunghe poiché le assi dei pallet non arrivavano alla lunghezza di cui avevamo bisogno ed unirle sarebbe risultato antiestetico per il risultato finale che volevamo ottenere. Ciò non toglie che potreste benissimo utilizzarle se la dimensione che vi occorre è inferiore oppure se non vi importa che si veda la linea di giunzione tra le due assi.
Le assi che abbiamo comprato avevano dimensione 2,5x22,5x520 cm e ne abbiamo comprate tre per il costo totale di 75€, tagliando la prima in tre pezzi da 150cm e uno da 70cm, la seconda in un pezzo da 150cm e 5 da 70cm con un avanzo di 20cm, dalla terza abbiamo ricavato i 6 pezzi da 70cm mancanti ed abbiamo conservato l'avanzo per un altro progetto.
Iniziamo dalle parti più complicate, avremo bisogno di tagliare alcune assi come nel disegno che segue, e di una guida per la fresatrice con la quale praticare i tagli circolari.
Nella foto successiva abbiamo realizzato una guida più brutta di quella nel disegno, ma ugualmente efficace, ad un'estremità abbiamo fissato una vite che facesse da perno, all'altra estremità la fresatrice, abbiamo bloccato il pezzo da lavorare con un morsetto a vite e, dopo aver segnato il taglio circolare, abbiamo cominciato a scavare gradualmente circa mezzo centimetro per volta fino ad eseguire il taglio, la barra fissa permetterà di muovere la fresatrice in modo circolare descrivendo un arco perfetto, così come l'abbiamo costruita noi è stato un po' più complicato posizionarla in modo perfetto per seguire la linea che avevamo tracciato, ma se costruirete una guida come quella nella figura precedente, allora posizionare il perno per far coincidere il taglio sarà molto più semplice.
Ed ecco tutti i pezzi pronti per l'uso, le assi da 150 cm che avevamo tagliato in precedenza erano di una larghezza di c.ca 22,5 cm, ne avevamo 4 e le abbiamo divise longitudinalmente al banco sega ottenendo 8 assi da c.ca 11 cm x 150 cm, nella foto in basso, inoltre, i listelli più piccoli sulla destra, in alto ed in basso, sono quelli che ci serviranno per creare 4 tavole da inserire nella struttura esterna.
Vediamo adesso in dettaglio il nostro progetto:
Nell'illustrazione precedente possiamo vedere che per creare una sola anta del nostro cancello avremo bisogno di due inserti, uno più grande ed uno più piccolo, e di due strutture uguali da montare separatamente e da incollare insieme successivamente, questo perché le assi che abbiamo comprato erano da 2,2 cm, ed i listelli che abbiamo usato per creare gli inserti avevano lo stesso spessore, quindi, siccome volevamo che l'inserto risultasse incassato nella struttura, abbiamo deciso di creare due strutture uguali e sovrapporle scavando dal lato interno di ogni struttura dei canali all'interno dei quali poter inserire gli inserti, ma vedremo meglio in seguito questo procedimento. Inoltre, questo metodo, permette di installare più comodamente la serratura. In ogni caso potete benissimo usare delle assi che siano già più spesse degli inserti e praticare dei canali dalle parti interne scavando con la fresatrice in modo da inserirvi gli inserti dopo aver semi assemblato la struttura esterna, ma vedremo questo metodo in un progetto futuro, 😊!
N.B.: Nella figura, i quadrati rossi su ogni struttura sono il tracciato degli inserti, abbiamo segnato l'ingombro su ogni pezzo ed abbiamo fresato con la fresatrice in modo che gli inserti non creassero spessore nel momento in cui avremmo dovuto incollare il tutto.
Iniziamo a praticare i fori per le spine in modo da poter montare le strutture esterne.
Nello schema che segue abbiamo illustrato il procedimento per l'inserimento delle spine in legno, tutto ciò che bisogna fare è accostare le assi che dobbiamo unire facendo combaciare le parti che andranno incollate insieme, dopo di che bisognerà segnare la posizione in cui praticare i fori, potete vedere nel disegno sottostante, sulla destra, che basterà segnare a matita su entrambe le assi da unire, la posizione in cui praticare i fori (tratteggio verde).
N.B.: il consiglio è di contrassegnare con simboli simili i punti da unire, nell'esempio precedente, per esempio, potremmo chiamare l'asse sinistra A e quella a destra B, l'asse più corta da unire alle due sarà la C, a questo punto, in prossimità del punto da unire potremmo segnare a matita una piccola "c" all'estremità della tavola "A" ed una piccola "a" sulla tavola "C", e fare la stessa cosa sulla tavola "B" in questo modo non ci confonderemo al momento in cui dovremo unire le parti.
Utilizzando la dima per spinatura (in foto potete vedere quella che ci siamo costruiti da soli) fate coincidere il foro superiore della dima con la linea che abbiamo tracciato sull'estremità dell'asse e con il trapano pratichiamo i fori per le spine usando una punta per legno della dimensione uguale a quella delle spine che andremo ad utilizzare.
N.B.: non scegliete spine troppo sottili poiché risulterebbero troppo fragili, al contrario delle spine troppo spesse potrebbero richiedere dei fori troppo larghi che indebolirebbero la vostra asse.
N.B.: non praticate i fori per le spine troppo vicini tra loro o troppo vicini ai lati dell'asse poiché il legno potrebbe cedere.
Noi abbiamo praticato i fori a c.ca 3 cm dai lati dell'asse lasciando c.ca 5 cm tra un foro e l'altro, inoltre i fori devono essere profondi la metà della lunghezza delle spine (forate qualche millimetro in più per essere sicuri che non rimanga spazio tra le parti, sarebbe uno spiacevole inconveniente scoprire che le spine sporgono troppo quando si è già in procinto di incollare il tutto).
Ripetiamo lo stesso procedimento su ogni estremità delle assi che dovremo unire ed iniziamo ad assemblare la struttura.
Prendiamo ad esempio lo schema illustrato in precedenza con le assi A e C, e procediamo in questo modo:
- Coliamo un po' di colla nei fori dell'asse A ed inseriamo le spine di modo che entrino solo per metà, lasciando fuoriuscire l'altra metà;
- Applichiamo la colla sull'estremità dell'asse A e sulle spine che fuoriescono;
Per fortuna gli aiutanti non mancano mai... 😁
...e si accontentano di poco, solo qualche coccola!
Ecco le quattro parti che andranno unite a due a due per formare le due ante del cancello.
N.B.: Oltre alle spine, per rinforzare la struttura abbiamo praticato due fori a tasca in prossimità di ogni giunzione ed applicato così le viti per legno.
Bene, dopo aver assemblato tutte le parti della struttura passiamo ai pannelli centrali.
Selezioniamo i listelli e smussiamone i lati al banco sega o aiutandoci con un pialletto manuale o elettrico. Inoltre le assi andranno tagliate in lunghezza in base alla misura di cui avremo bisogno, nel nostro caso i pannelli superiori dovevano essere di 75 cm di altezza, quindi abbiamo tagliato i listelli ad 80 cm perché una parte sarebbe andata incassata nella struttura, per i pannelli più piccoli invece abbiamo tagliato i listelli della lunghezza di c.ca 55 cm di modo che, dopo aver incassato il pannello nella struttura sarebbero rimasti a vista circa 50 cm. (Il consiglio è di incollare prima il tutto e poi passare il pannello già incollato sul banco sega e tagliarlo alla misura desiderata evitando così di tagliare listello per listello con il rischio che dopo averli incollati i bordi superiore ed inferiore non vengano perfettamente dritti e vadano tagliati una seconda volta).
Posizioniamo i listelli uno accanto all'altro nell'ordine in cui andranno assemblati e disponiamoli con il lato destro verso l'alto, tutti tranne l'ultimo a destra, sul quale non andrà applicata la colla; applichiamo la colla e stendiamola su tutta la superficie, non servirà uno strato spesso, ma è indispensabile che sia uniforme così da garantire un'adesione completa su tutta la superficie.
N.B.: Dal momento che, per facilitare il lavoro sui listelli non abbiamo praticato fori per inserire le spine, quando stringeremo le assi con i morsetti a vite, molto probabilmente i listelli slitteranno longitudinalmente, per ovviare a questo problema possiamo spolverare un po' di segatura fine sulla colla prima di unire le parti.
Rigiriamo i listelli nella posizione in cui si trovavano all'inizio e stringiamo il tutto con dei morsetti.
N.B.: come vedrete nella foto successiva abbiamo usato anche dei morsetti e delle tavole per evitare che i listelli si sollevino facendo in modo che l'intera asse risulti concava, o, in alternativa, potete usare una tavola con dei pesi poggiando il tutto su una superficie piana.
Abbiamo anche segnato sull'asse la traccia in cui praticare il foro per la finestrella che abbiamo deciso di inserire nel progetto.
Ripetiamo lo stesso procedimento altre tre volte, avremo bisogno in totale di due pannelli più lunghi e di due più corti.
Una volta rimossi i morsetti avremo questo risultato.
Probabilmente le giunzioni dei listelli non saranno perfettamente piatte, ma qualche listello sporgerà, quindi sarà necessario piallare le due facce di ogni pannello in modo da renderlo liscio.
Rimuoviamo i residui di polvere ed ecco il risultato.
Se pensiamo a come apparivano in origine i listelli presi dai pallet, il risultato è davvero spettacolare, le venature del legno una volta carteggiato sono davvero bellissime.
Ora che abbiamo i quattro pannelli proviamoli sulla struttura e tracciamone il perimetro per praticare gli incassi. Nella prossima foto potete vedere gli incassi già scavati, purtroppo non avevamo una foto del procedimento, ma il tutto è abbastanza intuitivo.
N.B.: gli incassi andranno scavati dalla parte interna di ogni metà delle ante, misurato lo spessore del pannello che andrà all'interno, scaveremo poco più di metà spessore su una metà della struttura e metà sull'altra. Es. Se lo spessore del pannello è di 3 cm, scaveremo due incassi da 1,7 cm c.ca su ciascuna metà della struttura, in questo modo saremo sicuri che non rimarrà spazio nel momento in cui uniremo le parti.
Come vedete dalle foto abbiamo dovuto praticare dei tagli agli angoli dei pannelli poiché coincidevano con i fori a tasca e non volevamo scavare con la fresatrice troppo vicino alle viti.
Ecco un dettaglio dell'incasso.
A proposito, abbiamo scavato servendoci della fresatrice, impostando la profondità di taglio e fissando una riga in alluminio a fare da guida per un taglio dritto e preciso. (Vedremo nel dettaglio lo stesso procedimento nel momento in cui analizzeremo lo scavo per la serratura!).
Ecco come appare la struttura con un'asse inserita...
Ora che siamo sicuri che tutto combaci alla perfezione possiamo passare a praticare l'incasso per la serratura.
Abbiamo tracciato la sagoma della serratura e fissato delle guide con i morsetti in modo da non andare oltre nel momento in cui scaveremo con la fresatrice. Per fissare le guide basterà posizionare la punta della fresatrice in prossimità della parte interna della linea del disegno e fissare la guida a battere contro il lato del piano della fresatrice. Nel video che segue si può vedere una parte del procedimento ed anche alcuni dettagli degli scavi nella struttura.
Ok, ok, era soprattutto un video del nostro cantante solista (Allen) che ululava alla fresatrice! 😝
Comunque, ecco il risultato del nostro lavoro, ricordate che lo stesso procedimento va fatto su entrambe le metà dell'anta.
Proviamo se la serratura entra nello scavo ed approfittiamone per segnare il foro della chiave e della maniglia, ricordandoci di praticare i fori prima di incollare le due metà. N.B.: ricordate di applicare la vite interna di fissaggio posta sulla cassa della serratura prima di incollare le parti altrimenti non potrete più farlo.
Bene, la serratura combacia perfettamente con lo scavo. Andiamo avanti.
E' il momento di carteggiare.
Procediamo come al solito partendo da una grana grossa passando man mano a grane più fini, noi abbiamo cominciato con una grana 80, poi 120 ed infine 240, non abbiamo usato la 320 perché a nostro avviso il legno troppo liscio assorbe meno colore al momento di applicare l'impregnante, ma sono gusti personali.
Ecco alcune foto a confronto, prima e dopo la levigatura: dell'intera struttura,...
Non immaginavamo una simile venatura,... fantastica! Siamo rimasti senza parole!
Ed è finalmente arrivato il momento di incollare il tutto, quindi applichiamo la colla sulla parte interna di ogni metà, sovrapponiamo il tutto inserendo le assi centrali e blocchiamo tutto con i morsetti, infine lasciamo asciugare per tuta la notte.
N.B.: potete servirvi di alcune assi di legno fissate con i morsetti in modo da essere sicuri che la struttura non si imbarchi e che ogni parte aderisca alla perfezione.
Nella prossima foto si può vedere nel dettaglio come apparirà la serratura una volta incollato il tutto, con l'alloggio della maniglia a filo ed il buco della chiave già praticati.
Ora pratichiamo i fori per le due finestrelle. (Operazione opzionale)
In base al foro abbiamo realizzato una cornice con angoli tagliati a 45° da inserire all'interno del foro.
Applichiamo la colla all'interno del foro...
...ed inseriamo la cornice.
La prima finestra è pronta...
... per il collaudo del nostro piccolo supervisore! 😂
Alla fine abbiamo dovuto recuperarlo! 😁
Oltre alla cornice interna abbiamo deciso di applicare anche una cornice esterna, e dopo averla realizzata...
...ed infine, utilizzando la fresatrice con una punta adatta, abbiamo praticato uno scavo di decoro sia sul bordo interno che su quello esterno della cornice.
Eseguiamo lo stesso procedimento su entrambe le ante del cancello.
Adesso è il momento di stuccare il tutto cercando di sigillare tutti i fori e di coprire tutte le imperfezioni.
Noi ci siamo serviti di questo silicone levigabile e verniciabile, ma qualsiasi stucco per legno va bene, ricordatevi però di scegliere un colore che vada bene con la colorazione finale che deciderete di usare, questi prodotti sono verniciabili, è vero, ma manterranno sempre un po' della loro colorazione originale, quindi se decidete di usare due colori per verniciare il vostro lavoro, così come abbiamo fatto noi, allora avrete bisogno anche di due tonalità di stucco o di silicone.
Dopo di che ripassiamo tutto nuovamente con la carta abrasiva grana 240.
Dopo aver pulito la segatura rimasta con un panno e dell'acqua ragia, (noi abbiamo usato prima il compressore eliminando la segatura con il getto d'aria) siamo finalmente pronti a passare l'impregnante.
Come già detto abbiamo deciso di usare due colori diversi, un color rovere chiaro per la struttura esterna e la cornice delle finestre ed un noce scuro per le assi centrali. Dopo l'asciugatura abbiamo applicato il protettivo.
N.B.: siccome il nostro cancello andrà all'esterno abbiamo usato un impregnante a base cerata e di conseguenza anche un protettivo a base cerata.
Poi il maniglione ed i copri fori delle chiavi.
Et voilà, il nostro cancello è finalmente terminato! Ora non rimane che realizzare le due travi alle quali fissarlo.
Prendiamo le due travi 8cm x 8cm e segniamo quattro fori su ciascuna, due a circa 20/25 cm da ogni estremità, un altro a c.ca 50 cm dal foro superiore ed uno a 50 cm da quello inferiore lasciando tra questi due c.ca 50 cm, in questo modo avremo 4 fori equidistanti tra loro (non avevamo le foto di questi pilastri, quelle che seguono sono per un cancello più piccolo, ma il procedimento è uguale, ma in questo caso noi abbiamo realizzato solo tre fori).
Pratichiamo i fori servendoci del trapano montato sul supporto a colonna.
Allarghiamo i fori con una punta fresatrice per trapano ma solo per la profondità della punta come potete vedere nelle foto successive.
Questo accorgimento serve a far si che una volta inserita la vite sarà a filo del legno e non sporgente.
Proviamo la testa della vite nel foro, se la rondella è a filo del legno allora il foro va bene, altrimenti bisognerà farlo un po' più profondo.
Ed ecco una visuale fronte e retro della vite inserita.
Nella foto che segue abbiamo una visuale della parte esterna del cancello.
Ed eccoci arrivati alla fine di questo progetto, speriamo che sia stato di vostro gradimento, ha richiesto tante ore di lavoro ma siamo sicuri che ne sia valsa la pena. Come al solito vi invitiamo a lasciarci le vostre impressioni nei commenti e ad iscrivervi alla newsletter in modo da essere sempre informati riguardo alla pubblicazione dei nuovi post. Vi ringraziamo per la vostra pazienza ed arrivederci al prossimo progetto!
- 4 piastre in ferro ad angolo retto 0,2x4x30 cm
- 10 piastrine in ferro 0,2x4x10 cm
- Tasselli e viti in ferro da 15 cm per cemento armato
- 2 Porta Candele a Lanterna in ferro
- 2 candele a batteria con timer
- Dima per spinatura
- Dima per fori a tasca
Questa volta la lista è un po' lunga, ma ora che abbiamo tutto il necessario possiamo finalmente metterci al lavoro!
Per prima cosa il progetto.
Iniziamo col tagliare le assi delle lunghezze di cui abbiamo bisogno, abbiamo deciso di comprare le assi più lunghe poiché le assi dei pallet non arrivavano alla lunghezza di cui avevamo bisogno ed unirle sarebbe risultato antiestetico per il risultato finale che volevamo ottenere. Ciò non toglie che potreste benissimo utilizzarle se la dimensione che vi occorre è inferiore oppure se non vi importa che si veda la linea di giunzione tra le due assi.
Le assi che abbiamo comprato avevano dimensione 2,5x22,5x520 cm e ne abbiamo comprate tre per il costo totale di 75€, tagliando la prima in tre pezzi da 150cm e uno da 70cm, la seconda in un pezzo da 150cm e 5 da 70cm con un avanzo di 20cm, dalla terza abbiamo ricavato i 6 pezzi da 70cm mancanti ed abbiamo conservato l'avanzo per un altro progetto.
Iniziamo dalle parti più complicate, avremo bisogno di tagliare alcune assi come nel disegno che segue, e di una guida per la fresatrice con la quale praticare i tagli circolari.
Nella foto successiva abbiamo realizzato una guida più brutta di quella nel disegno, ma ugualmente efficace, ad un'estremità abbiamo fissato una vite che facesse da perno, all'altra estremità la fresatrice, abbiamo bloccato il pezzo da lavorare con un morsetto a vite e, dopo aver segnato il taglio circolare, abbiamo cominciato a scavare gradualmente circa mezzo centimetro per volta fino ad eseguire il taglio, la barra fissa permetterà di muovere la fresatrice in modo circolare descrivendo un arco perfetto, così come l'abbiamo costruita noi è stato un po' più complicato posizionarla in modo perfetto per seguire la linea che avevamo tracciato, ma se costruirete una guida come quella nella figura precedente, allora posizionare il perno per far coincidere il taglio sarà molto più semplice.
Ed ecco tutti i pezzi pronti per l'uso, le assi da 150 cm che avevamo tagliato in precedenza erano di una larghezza di c.ca 22,5 cm, ne avevamo 4 e le abbiamo divise longitudinalmente al banco sega ottenendo 8 assi da c.ca 11 cm x 150 cm, nella foto in basso, inoltre, i listelli più piccoli sulla destra, in alto ed in basso, sono quelli che ci serviranno per creare 4 tavole da inserire nella struttura esterna.
Vediamo adesso in dettaglio il nostro progetto:
Nell'illustrazione precedente possiamo vedere che per creare una sola anta del nostro cancello avremo bisogno di due inserti, uno più grande ed uno più piccolo, e di due strutture uguali da montare separatamente e da incollare insieme successivamente, questo perché le assi che abbiamo comprato erano da 2,2 cm, ed i listelli che abbiamo usato per creare gli inserti avevano lo stesso spessore, quindi, siccome volevamo che l'inserto risultasse incassato nella struttura, abbiamo deciso di creare due strutture uguali e sovrapporle scavando dal lato interno di ogni struttura dei canali all'interno dei quali poter inserire gli inserti, ma vedremo meglio in seguito questo procedimento. Inoltre, questo metodo, permette di installare più comodamente la serratura. In ogni caso potete benissimo usare delle assi che siano già più spesse degli inserti e praticare dei canali dalle parti interne scavando con la fresatrice in modo da inserirvi gli inserti dopo aver semi assemblato la struttura esterna, ma vedremo questo metodo in un progetto futuro, 😊!
N.B.: Nella figura, i quadrati rossi su ogni struttura sono il tracciato degli inserti, abbiamo segnato l'ingombro su ogni pezzo ed abbiamo fresato con la fresatrice in modo che gli inserti non creassero spessore nel momento in cui avremmo dovuto incollare il tutto.
Iniziamo a praticare i fori per le spine in modo da poter montare le strutture esterne.
Nello schema che segue abbiamo illustrato il procedimento per l'inserimento delle spine in legno, tutto ciò che bisogna fare è accostare le assi che dobbiamo unire facendo combaciare le parti che andranno incollate insieme, dopo di che bisognerà segnare la posizione in cui praticare i fori, potete vedere nel disegno sottostante, sulla destra, che basterà segnare a matita su entrambe le assi da unire, la posizione in cui praticare i fori (tratteggio verde).
N.B.: il consiglio è di contrassegnare con simboli simili i punti da unire, nell'esempio precedente, per esempio, potremmo chiamare l'asse sinistra A e quella a destra B, l'asse più corta da unire alle due sarà la C, a questo punto, in prossimità del punto da unire potremmo segnare a matita una piccola "c" all'estremità della tavola "A" ed una piccola "a" sulla tavola "C", e fare la stessa cosa sulla tavola "B" in questo modo non ci confonderemo al momento in cui dovremo unire le parti.
Utilizzando la dima per spinatura (in foto potete vedere quella che ci siamo costruiti da soli) fate coincidere il foro superiore della dima con la linea che abbiamo tracciato sull'estremità dell'asse e con il trapano pratichiamo i fori per le spine usando una punta per legno della dimensione uguale a quella delle spine che andremo ad utilizzare.
N.B.: non praticate i fori per le spine troppo vicini tra loro o troppo vicini ai lati dell'asse poiché il legno potrebbe cedere.
Noi abbiamo praticato i fori a c.ca 3 cm dai lati dell'asse lasciando c.ca 5 cm tra un foro e l'altro, inoltre i fori devono essere profondi la metà della lunghezza delle spine (forate qualche millimetro in più per essere sicuri che non rimanga spazio tra le parti, sarebbe uno spiacevole inconveniente scoprire che le spine sporgono troppo quando si è già in procinto di incollare il tutto).
Ripetiamo lo stesso procedimento su ogni estremità delle assi che dovremo unire ed iniziamo ad assemblare la struttura.
Prendiamo ad esempio lo schema illustrato in precedenza con le assi A e C, e procediamo in questo modo:
- Coliamo un po' di colla nei fori dell'asse A ed inseriamo le spine di modo che entrino solo per metà, lasciando fuoriuscire l'altra metà;
- Applichiamo la colla sull'estremità dell'asse A e sulle spine che fuoriescono;
- Facciamo combaciare i fori dell'asse C con le spine che fuoriescono dall'asse A ed uniamo il tutto dando dei colpetti leggeri all'asse C qualora le spine non dovessero entrare facilmente.
- Ripetiamo il procedimento per ogni parte da unire.
Per fortuna gli aiutanti non mancano mai... 😁
...e si accontentano di poco, solo qualche coccola!
N.B.: Oltre alle spine, per rinforzare la struttura abbiamo praticato due fori a tasca in prossimità di ogni giunzione ed applicato così le viti per legno.
Bene, dopo aver assemblato tutte le parti della struttura passiamo ai pannelli centrali.
Selezioniamo i listelli e smussiamone i lati al banco sega o aiutandoci con un pialletto manuale o elettrico. Inoltre le assi andranno tagliate in lunghezza in base alla misura di cui avremo bisogno, nel nostro caso i pannelli superiori dovevano essere di 75 cm di altezza, quindi abbiamo tagliato i listelli ad 80 cm perché una parte sarebbe andata incassata nella struttura, per i pannelli più piccoli invece abbiamo tagliato i listelli della lunghezza di c.ca 55 cm di modo che, dopo aver incassato il pannello nella struttura sarebbero rimasti a vista circa 50 cm. (Il consiglio è di incollare prima il tutto e poi passare il pannello già incollato sul banco sega e tagliarlo alla misura desiderata evitando così di tagliare listello per listello con il rischio che dopo averli incollati i bordi superiore ed inferiore non vengano perfettamente dritti e vadano tagliati una seconda volta).
Posizioniamo i listelli uno accanto all'altro nell'ordine in cui andranno assemblati e disponiamoli con il lato destro verso l'alto, tutti tranne l'ultimo a destra, sul quale non andrà applicata la colla; applichiamo la colla e stendiamola su tutta la superficie, non servirà uno strato spesso, ma è indispensabile che sia uniforme così da garantire un'adesione completa su tutta la superficie.
N.B.: Dal momento che, per facilitare il lavoro sui listelli non abbiamo praticato fori per inserire le spine, quando stringeremo le assi con i morsetti a vite, molto probabilmente i listelli slitteranno longitudinalmente, per ovviare a questo problema possiamo spolverare un po' di segatura fine sulla colla prima di unire le parti.
Rigiriamo i listelli nella posizione in cui si trovavano all'inizio e stringiamo il tutto con dei morsetti.
N.B.: come vedrete nella foto successiva abbiamo usato anche dei morsetti e delle tavole per evitare che i listelli si sollevino facendo in modo che l'intera asse risulti concava, o, in alternativa, potete usare una tavola con dei pesi poggiando il tutto su una superficie piana.
Abbiamo anche segnato sull'asse la traccia in cui praticare il foro per la finestrella che abbiamo deciso di inserire nel progetto.
Ripetiamo lo stesso procedimento altre tre volte, avremo bisogno in totale di due pannelli più lunghi e di due più corti.
Una volta rimossi i morsetti avremo questo risultato.
Probabilmente le giunzioni dei listelli non saranno perfettamente piatte, ma qualche listello sporgerà, quindi sarà necessario piallare le due facce di ogni pannello in modo da renderlo liscio.
Rimuoviamo i residui di polvere ed ecco il risultato.
Se pensiamo a come apparivano in origine i listelli presi dai pallet, il risultato è davvero spettacolare, le venature del legno una volta carteggiato sono davvero bellissime.
Ora che abbiamo i quattro pannelli proviamoli sulla struttura e tracciamone il perimetro per praticare gli incassi. Nella prossima foto potete vedere gli incassi già scavati, purtroppo non avevamo una foto del procedimento, ma il tutto è abbastanza intuitivo.
N.B.: gli incassi andranno scavati dalla parte interna di ogni metà delle ante, misurato lo spessore del pannello che andrà all'interno, scaveremo poco più di metà spessore su una metà della struttura e metà sull'altra. Es. Se lo spessore del pannello è di 3 cm, scaveremo due incassi da 1,7 cm c.ca su ciascuna metà della struttura, in questo modo saremo sicuri che non rimarrà spazio nel momento in cui uniremo le parti.
Come vedete dalle foto abbiamo dovuto praticare dei tagli agli angoli dei pannelli poiché coincidevano con i fori a tasca e non volevamo scavare con la fresatrice troppo vicino alle viti.
A proposito, abbiamo scavato servendoci della fresatrice, impostando la profondità di taglio e fissando una riga in alluminio a fare da guida per un taglio dritto e preciso. (Vedremo nel dettaglio lo stesso procedimento nel momento in cui analizzeremo lo scavo per la serratura!).
Ecco come appare la struttura con un'asse inserita...
...e con entrambe le assi.
Ora che siamo sicuri che tutto combaci alla perfezione possiamo passare a praticare l'incasso per la serratura.
Abbiamo tracciato la sagoma della serratura e fissato delle guide con i morsetti in modo da non andare oltre nel momento in cui scaveremo con la fresatrice. Per fissare le guide basterà posizionare la punta della fresatrice in prossimità della parte interna della linea del disegno e fissare la guida a battere contro il lato del piano della fresatrice. Nel video che segue si può vedere una parte del procedimento ed anche alcuni dettagli degli scavi nella struttura.
Ok, ok, era soprattutto un video del nostro cantante solista (Allen) che ululava alla fresatrice! 😝
Comunque, ecco il risultato del nostro lavoro, ricordate che lo stesso procedimento va fatto su entrambe le metà dell'anta.
Proviamo se la serratura entra nello scavo ed approfittiamone per segnare il foro della chiave e della maniglia, ricordandoci di praticare i fori prima di incollare le due metà. N.B.: ricordate di applicare la vite interna di fissaggio posta sulla cassa della serratura prima di incollare le parti altrimenti non potrete più farlo.
E' il momento di carteggiare.
Procediamo come al solito partendo da una grana grossa passando man mano a grane più fini, noi abbiamo cominciato con una grana 80, poi 120 ed infine 240, non abbiamo usato la 320 perché a nostro avviso il legno troppo liscio assorbe meno colore al momento di applicare l'impregnante, ma sono gusti personali.
...e più nel dettaglio! 😊
Non immaginavamo una simile venatura,... fantastica! Siamo rimasti senza parole!
Ed è finalmente arrivato il momento di incollare il tutto, quindi applichiamo la colla sulla parte interna di ogni metà, sovrapponiamo il tutto inserendo le assi centrali e blocchiamo tutto con i morsetti, infine lasciamo asciugare per tuta la notte.
N.B.: potete servirvi di alcune assi di legno fissate con i morsetti in modo da essere sicuri che la struttura non si imbarchi e che ogni parte aderisca alla perfezione.
Ora pratichiamo i fori per le due finestrelle. (Operazione opzionale)
In base al foro abbiamo realizzato una cornice con angoli tagliati a 45° da inserire all'interno del foro.
Applichiamo la colla all'interno del foro...
... per il collaudo del nostro piccolo supervisore! 😂
Alla fine abbiamo dovuto recuperarlo! 😁
Oltre alla cornice interna abbiamo deciso di applicare anche una cornice esterna, e dopo averla realizzata...
...l'abbiamo fissata con la colla e con i morsetti a vite...
Eseguiamo lo stesso procedimento su entrambe le ante del cancello.
Noi ci siamo serviti di questo silicone levigabile e verniciabile, ma qualsiasi stucco per legno va bene, ricordatevi però di scegliere un colore che vada bene con la colorazione finale che deciderete di usare, questi prodotti sono verniciabili, è vero, ma manterranno sempre un po' della loro colorazione originale, quindi se decidete di usare due colori per verniciare il vostro lavoro, così come abbiamo fatto noi, allora avrete bisogno anche di due tonalità di stucco o di silicone.
Dopo di che ripassiamo tutto nuovamente con la carta abrasiva grana 240.
Dopo aver pulito la segatura rimasta con un panno e dell'acqua ragia, (noi abbiamo usato prima il compressore eliminando la segatura con il getto d'aria) siamo finalmente pronti a passare l'impregnante.
Come già detto abbiamo deciso di usare due colori diversi, un color rovere chiaro per la struttura esterna e la cornice delle finestre ed un noce scuro per le assi centrali. Dopo l'asciugatura abbiamo applicato il protettivo.
N.B.: siccome il nostro cancello andrà all'esterno abbiamo usato un impregnante a base cerata e di conseguenza anche un protettivo a base cerata.
Come ultimo accorgimento montiamo le cerniere a bandella e la maniglia.
Poi il maniglione ed i copri fori delle chiavi.
Et voilà, il nostro cancello è finalmente terminato! Ora non rimane che realizzare le due travi alle quali fissarlo.
Prendiamo le due travi 8cm x 8cm e segniamo quattro fori su ciascuna, due a circa 20/25 cm da ogni estremità, un altro a c.ca 50 cm dal foro superiore ed uno a 50 cm da quello inferiore lasciando tra questi due c.ca 50 cm, in questo modo avremo 4 fori equidistanti tra loro (non avevamo le foto di questi pilastri, quelle che seguono sono per un cancello più piccolo, ma il procedimento è uguale, ma in questo caso noi abbiamo realizzato solo tre fori).
Pratichiamo i fori servendoci del trapano montato sul supporto a colonna.
Allarghiamo i fori con una punta fresatrice per trapano ma solo per la profondità della punta come potete vedere nelle foto successive.
Questo accorgimento serve a far si che una volta inserita la vite sarà a filo del legno e non sporgente.
Proviamo la testa della vite nel foro, se la rondella è a filo del legno allora il foro va bene, altrimenti bisognerà farlo un po' più profondo.
Ecco come risultano i fori alla fine.
Ed ecco una visuale fronte e retro della vite inserita.
Ora però bisogna montare le due travi di sostegno (anche in questo caso le parti mostrate nelle foto sono quelle di un altro cancello, ma il procedimento è uguale).
Posizioniamo la trave contro il muro all'altezza giusta ed assicuriamoci che sia al centro (nel nostro caso al centro della colonna in cemento armato), dopo di che poggiamo il livello su un lato della trave controllando che sia in bolla.
Assicurandoci di non far muovere il tutto, aiutandoci con una matita segniamo sul muro la posizione dei fori. (Per essere sicuri che la trave non si muova potete fissarla alla colonna con dei morsetti a vite).
Procediamo col praticare i fori nella colonna con una punta da trapano per muro, ricordatevi di impostare il vostro trapano sulla modalità percussione.
N.B.: per essere sicuri di praticare dei fori della giusta profondità potete usare questo accorgimento: infilate uno dei tasselli in uno dei fori della trave e spingete finché non esce completamente dalla parte posteriore, poi poggiate la punta del trapano sul legno affianco alla parte del tassello che esce dal retro della trave ed applicate del nastro adesivo colorato o del nastro carta in corrispondenza della fine del tassello lasciando anche un mezzo centimetro in più, in questo modo, quando farete i buchi saprete che la punta dovrà entrare nel muro fino al segno che avrete fatto con il nastro.
Nella foto precedente potete vedere il nastro carta bianco applicato alla punta del trapano, proprio vicino al mandrino. Nella foto successiva la punta entra nel muro fino al nastro.
Una volta praticati tutti i fori inseriamo nuovamente i tasselli nelle travi e facciamoli combaciare con i fori nel muro.
Usando il martello colpiamo la testa dei tasselli per farli entrare completamente assicurandoci che il legno arrivi a contatto del muro.
Una volta in posizione basterà avvitare i bulloni con una chiave a bussola della grandezza esatta.
Ed il gioco è fatto.
Ripetiamo il procedimento anche dall'altro lato e non resterà che levigare il tutto, impregnare e passare il protettivo. Abbiamo levigato sul posto poiché, se lo avessimo fatto prima, intonacando le colonne ed incollando le piastrelle in seguito avremmo nuovamente rovinato il legno, stesso discorso anche per impregnante e protettivo. Lasciando il legno ancora grezzo, invece, eventuali tracce di intonaco o colla sulla trave verranno eliminate al momento della levigatura e saremo sicuri di avere un prodotto finale impeccabile.
Alla fine basterà posizionare le ante del nostro cancello ed avvitare la parte libera delle bandelle alle nostre travi ed ecco il risultato finale.
Ed ora una visuale dall'interno dove si possono vedere le bandelle montate alle travi laterali.
Ed ecco il risultato finale con tanto di intonaco e piastrelle sulle colonne, un chiavistello verticale sulla parte inferiore e due piccole lanterne all'interno delle finestrelle che abbiamo fissato al legno in sospensione con delle piccole viti ad anello.
Lo staff di ArtigianaMente.
In memoria del piccolo "Giorgino",
R.I.P. 😢
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