Il perchè di questo blog.

"Durante questi anni, cercando di arredare la nostra casa, ci siamo resi conto che qualsiasi oggetto, che fosse semplice o complesso, risultava comunque troppo costoso; così abbiamo cominciato a chiederci: "E se provassimo a farlo noi?"; in questo modo abbiamo capito che qualsiasi progetto, indipendentemente dalla sua complessità o dalla mole di lavoro, poteva essere portato a termine a costi ridotti e con risultati sorprendentemente soddisfacenti, bastava solo una mente creativa. Man mano le idee sono diventate progetti e da piccoli lavori siamo passati a lavori molto più grandi, ed avendo man mano documentato il tutto... perché non condividerlo? Ecco allora una selezione dei nostri lavori, corredati da descrizioni dei materiali e delle attrezzature usate, con la speranza che possano tornarvi utili. Buona lettura!"

Tavolino Pallet-Chic!


Ciao a tutti, ecco un nuovo post nel quale parleremo ancora di riciclo creativo di vecchi pallet e di arredamento a costo quasi zero, in realtà l'unica cosa che abbiamo dovuto comprare per realizzare questo piccolo tavolino sono state le viti per il legno ed i colori (che avevamo già dai lavori precedenti così come la carta abrasiva). E' stato un lavoretto veloce questa volta, non più di qualche giorno, ma il risultato è stato davvero carino, come potete vedere dalla foto. N.B.: di alcuni passaggi non abbiamo molte foto perché si tratta di un progetto realizzato qualche tempo fa, ma cercheremo di essere il più chiari possibile nelle spiegazioni. Cos'altro aggiungere? Buona lettura e fateci sapere se vi piace nei commenti!

Lista degli Attrezzi Necessari

- Martello
- Tenaglia o piede di porco
- Pinza
- Pennelli o spugne
- Viti per legno
- Seghetto alternativo o manuale
- Silicone o Stucco per Legno
- Pialletto manuale o elettrico
- Carta abrasiva
- Impregnante bianco per legno
- Impregnante color legno
- Protettivo per legno
- Trapano con punte per legno ed inserto per avvitare
- Colla per legno o vinilica
- Metro e squadra
- Morsetti a vite

Lista degli Attrezzi Facoltativi

- Banco sega circolare per legno
- Levigatrice orbitale
- Punte svasatrici per trapano
- Acquaragia e straccio



Lista dei Materiali

- 12 Assi da Pallet di spessore almeno 1,5 cm e larghezza c.ca 13cm per le basi
- 12 Listelli da Pallet sottili per i supporti sui quali avvitare le basi
- 4 Listelli da pallet spessi per le gambe

N.B.: Noi siamo riusciti a trovare dei pallet che come base avevano dei grossi listelli d'abete, ma se non doveste riuscire a procurarvene potete ricavare delle tavole più spesse incollando due tavole una sull'altra. (Vedremo più avanti come fare 😉!).

Ma vediamo, come sempre, prima il progetto!


Abbiamo inserito nel progetto le misure indicative, come potrete notare la base superiore è 10 cm più lunga e più larga della struttura, noi l'abbiamo disegnata così poiché volevamo che il piano d'appoggio sporgesse un po'. La base inferiore, invece, è più larga e più lunga di soli 5 cm rispetto alla struttura in modo da dare un'estetica migliore al tutto.

Per prima cosa smontiamo i pallet e ricaviamo le assi per il nostro progetto, per il procedimento completo vi rimandiamo al post precedente Staccionata con Pallet, nel quale abbiamo già trattato questo argomento.
Una volta ricavato il materiale di cui avremo bisogno, selezioniamo i listelli per la struttura portante


e le assi per le due basi superiore ed inferiore.



Per prima cosa prepariamo le parti un po' più complicate, ossia i quattro listelli incrociati da fissare ai lati del tavolino.

Iniziamo con un piccolo progetto in dettaglio per questa lavorazione:

Quindi prendiamo i primi due listelli e sovrapponiamoli nella posizione che più ci piace e segniamo la larghezza di ognuno dei due sull'altro in modo da avere un riferimento per la posizione, queste linee vanno tracciate su entrambe le tavole.

Servendoci di una squadra segniamo anche una linea verticale su entrambi i listelli, ci servirà come traccia per le misurazioni successive, basterà usare questo accorgimento solo su un lato, che sarà il lato sul quale andremo a praticare i tagli.




Successivamente misuriamo la larghezza di ogni listello e tracciamo su uno dei lati una riga perpendicolare al segno verticale fatto in precedenza che arrivi a metà della larghezza totale del listello, disegniamo un rettangolo servendoci di tutte le linee che abbiamo tracciato.








Come risultato avremo due quadrati laterali su ogni listello sfalsati di qualche centimetro poiché le linee sulla parte frontale sono oblique.



Nella foto successiva si può notare meglio il quadrato laterale e le linee oblique sulla parte alta del listello.


 Questo è il risultato finale.



Una volta ripetuta l'operazione su tutti e quattro i listelli è il momento di praticare i tagli, la foto che segue è solo indicativa, non avevamo la foto del processo di taglio, ma potete usare uno dei listelli come rialzo per praticare i tagli obliqui, siccome il listello è quello che abbiamo usato per segnare i tagli, usandolo come spessore e poggiandovi sopra il seghetto alternativo come mostrato nella foto, saremo sicuri che il taglio sia dell'angolazione esatta. Assicuratevi comunque di fissare il tutto ad un piano servendovi dei morsetti a vite.


Ora bisogna unire le due parti con la colla, non serve applicare viti.
Sfortunatamente non avevamo le foto dell'assemblaggio, ma ecco come appare il tutto una volta fissate insieme le varie parti.


Procediamo con l'assemblare la struttura portante del tavolino, mettiamo insieme i vari pezzi per farci un'idea d'insieme delle dimensioni finali, così potremo decidere di modificare qualcosa prima di fissare il tutto.


Quello che segue è un video per mostrare il processo di fissaggio delle viti.


Ripetiamo lo stesso procedimento per tutta la struttura finché tutto lo scheletro del nostro tavolo non sarà montato. N.B.: potete usare la colla tra le parti per dare maggior resistenza (noi lo abbiamo fatto ma abbiamo dimenticato di mostrarlo nel video 😔).



Una volta tagliata, l'asse centrale deve inserirsi tra le due assi laterali, così, oltre a dare sostegno al piano superiore, ci offrirà la possibilità di fissare il piano con delle viti extra anche al centro.


La stessa struttura che abbiamo utilizzato per il piano superiore andrà montata anche a circa 7/8 cm dalla base delle gambe e sulla quale fisseremo il piano inferiore. Ecco un dettaglio della base del tavolino una volta terminato il progetto.


Se volete che il piano inferiore sporga un po' da tutti i lati dovrete praticare dei tagli a tutti e quattro gli angoli del piano come mostrato nel progetto.
N.B.: Per il fissaggio dei listelli laterali ai piedi non abbiamo usato il metodo mostrato nel video, bensì abbiamo praticato dei fori obliqui utilizzando una "Dima per fori a tasca", questo perché nel nostro caso le gambe del tavolo erano troppo spesse per essere fissate ai listelli dall'esterno, ci sarebbero volute viti troppo lunghe affinché la struttura risultasse abbastanza resistente. La dima in questione non l'abbiamo comprata ma l'abbiamo costruita, appena possibile pubblicheremo un video tutorial su come costruirne una quasi a costo zero!


Selezioniamo quindi le assi per comporre il piano superiore


Esse andranno tagliate della misura che ci serve e poi montate alla struttura, si può procedere in tre modi:

1 - si tagliano tutte le assi della stessa misura al banco sega e poi si avvitano alla base;
2 - si avvitano le assi alla base e poi si pratica un unico taglio col seghetto alternativo o con una sega circolare manuale;
3 - si incollano tutte le assi tra loro in modo da creare prima il piano e poi avvitarlo alla base come un unico pezzo;
noi abbiamo optato per il primo metodo.

Avvitate le assi dal basso in modo che le teste delle viti saranno nascoste sotto al piano e non saranno visibili. Questo serve anche affinché le teste delle viti non siano d'intralcio durante la piallatura ed il carteggio del piano. Montiamo i due piani alla struttura, pialliamo i piani a mano o col pialletto elettrico, carteggiamo il tutto partendo da grana 60 fino a grana 120, dopo di che stucchiamo tutti i fori col silicone o stucco per legno, lasciamo asciugare e carteggiamo nuovamente con la carta abrasiva a grana 240. Purtroppo non avevamo le foto dell'intero procedimento di montaggio, ma il tutto è alquanto intuitivo. Ecco come appare il nostro progetto una volta assemblato, piallato e stuccato.

   
 
 
E dopo carteggiatura a grana fine (240) e pulitura con acquaragia.



Abbiamo deciso di verniciare la struttura portante di un bianco leggero per dare un effetto vintage ed i piani in noce scuro.


Ed infine abbiamo passato il protettivo.





Ed ecco fatto, se consideriamo il costo totale dell'intero progetto possiamo dire senza dubbio che ne sia valsa la pena, se poi teniamo conto del fatto che gran parte degli strumenti utilizzati e dei materiali come impregnanti, protettivo, carte abrasive, stucco, ecc. erano già in nostro possesso in quanto avanzati dai progetti precedenti, il costo totale di questo progetto è stato quasi pari a zero!
Speriamo che quanto mostrato sia stato di vostro gradimento, un saluto ed arrivederci al prossimo lavoro!
Lo staff di ArtigianaMente.



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